Metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, da almeno 25 anni, praticati in modo omogeneo e secondo regole tradizionali: sono questi i requisiti indispensabili per far rientrare un prodotto agroalimentare nel lungo e variegato elenco dei prodotti tradizionali lombardi.
Ogni angolo della Lombardia ha il suo prodotto tradizionale che interpreta le mille sfumature di una produzione regionale ricca e variegata.
Regione Lombardia li censisce e periodicamente aggiorna un elenco che al momento conta 271 prodotti tradizionali, articolato in dieci comparti:
- bevande analcoliche, distillati e liquori;
- birra
- carne e derivati;
- formaggi;
- grassi (burro, margarina, olio);
- prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati;
- paste fresche e prodotti della panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria;
- preparazione di pesci, molluschi, crostacei e tecniche particolari degli stessi;
- prodotti della gastronomia;
- prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro).
La Lombardia quindi non è solo uno dei più importanti poli industriali e del terziario del mondo, ma anche una regione agricola di primaria importanza, dove territorio e tipicità si traducono in un patrimonio agroalimentare di eccellenza.
A questo link tutte le informazioni sulle modalità di riconoscimento dei prodotti tradizionali